Si è svolto il 30 settembre scorso, l’incontro trasmesso su Youtube e Teams, organizzato dall’ Assessorato al Dialogo e le Confessioni Religiose del Comune di Firenze. L’evento trasmesso in streaming ha coinvolto tutti i rappresentanti delle confessioni religiose presenti in Toscana e in Italia.

Per contrastare l’impotenza percepita da molti nel sentire le notizie sull’attuale stato del mondo, la nostra chiesa di Firenze ha aperto la propria condivisione con un passaggio dalla Bibbia da Salmo 112:
“La luce si leva nelle tenebre per quelli che sono retti, per l’uomo misericordioso,
compassionevole e giusto. Egli non temerà cattive notzie; il suo cuore è fermo, fiducioso
nell’Eterno”.
Da assidua lettrice e studiosa della Bibbia, la fondatrice della Scienza Cristiana, Mary Baker
Eddy, era convinta che tutti i membri potessero pregare riguardo ad ogni problematica del
mondo, aspettandosi di vedere risultati concreti.
Anche se non è possibile vedere cambiamenti immediati dopo aver pregato, rivolgersi alla
Pace divina è un beneficio tangibile, perché ci aiuta a raccogliere i nostri pensieri e far
trasparire di più della bontà e grazia divina che sono in noi e questo allontana la paura. Questi momenti ci danno pace e ci permettono di sostenere anche gli altri, dimostrando la costante azione del bene di Dio.
Nella Scienza Cristiana la preghiera ci aiuta a meglio riconoscere l’armonia fra l’uomo e la natura, ci guida nel superamento di sfide future, suggerisce nuove iniziative e progetti educativi con potenziali illimitati, promuove approcci nuovi per un’agricoltura sostenibile ed accresce la nostra attenzione sulle buone opportunità ancora praticabili.
In un recente servizio del telegiornale, un agricoltore sardo che aveva perso molti ulivi a
causa dei devastanti incendi di quest’anno, benché conscio della sua perdita, affermava con determinazione la necessità di andare avanti a lavorare, anche di fronte alla vista dei suoi
uliveti e guardare all’innata forza di Dio nella natura. Vedere i teneri fili di erba nuovamente
spuntare dal terreno gli dava speranza ed il coraggio per continuare.
Oggi le azioni ed i cambiamenti di rotta intrapresi per trovare soluzioni alle problematiche del clima sono parecchi e tali da contribuire ad un progresso che benedice tutti in maniera naturale. Il nostro compito come studiosi, religiosi e pensatori spirituali, deve essere quello di
muovere, o meglio, smuovere e sostenere il pensiero pubblico traghettandolo verso nuove
idee ed aiutare le nostre comunità ad individuare l’innato potenziale divino che tutti noi
possiamo esprimere nel momento in cui scopriamo il nostro lato spirituale e quello della creazione di Dio.
E’ stato bello ritrovarsi dopo la pausa estiva per ascoltare le condivisioni di tutti su questa importante tematica trattata dal punto di vista spirituale.
Firenze, trattandole da un punto di vista spirituale.
All’Assessore Martini e a tutto il suo staff vanno i nostri ringraziamenti per l’organizzazione impeccabile di questi incontri.