Il 21 settembre molte città d’Italia hanno celebrato la 20esima giornata per l’Alzheimer con molti eventi e manifestazioni, presentando nuovi dati, progetti e le ultime terapie per migliorare la scarsa informazione sensibilizzando l’opinione pubblica. Prendersi cura di un malato di Alzheimer è come stare accanto a una persona che vive in un altro mondo, molto lontano dove non lo puoi raggiungere. La scienza per ora non ha trovato nessun rimedio sufficientemente valido, ma nonostante la gravità della situazione questo interesse mondiale denota la volontà di cambiare le cose. Il titolo della pubblicazione “Dimentica la disabilità e guarda alla persona”, curata da una delle tante Onlus del settore o il leitmotiv dell’anno passato “Alzheimer: viverlo insieme” lanciano un messaggio positivo che si concentra sull’indistruttibile unione con il nostro malato, sull’amore ed il rispetto condiviso per anni che vanno al di là della perdita di coscienza. Continua a leggere →
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