Anamnesi spirituale

E’ del Blog – Salute del Wall Street Journal dei primi di dicembre la notizia delle ultime ricerche effettuate negli Stati Uniti sul rapporto fra religione, spiritualità e salute. L’intensificarsi di questi studi ha portato ad una serie di suggerimenti fondati e direttive a favore di un’assistenza spirituale mirata per i malati ricoverati nelle strutture mediche. Sempre nell’ambito della stessa ricerca si starebbero pianificando i fabbisogni per rendere disponibili i mezzi più adatti all’interno degli ospedali americani.

Uno di questi mezzi usati è la così detta “anamnesi spirituale” che viene redatta dal medico insieme alla guida religiosa dell’ospedale. Proprio come in medicina, dove l’anamnesi è la storia clinica della malattia, raccolta dalla voce diretta del paziente, questa anamnesi è una vera e propria storia spirituale, che ripercorre lo sviluppo interiore del paziente, utile a capirne il background religioso, la sensibilità alla meditazione e in generale la sua percezione riguardo l’argomento. Questa prassi si è rivelata molto utile al medico e al sacerdote nel provvedere al meglio per i bisogni fisici e spirituali del paziente.

Nel nostro paese non si è ancora sentito parlare di un’anamnesi spirituale nella cartella clinica del paziente, ma le cose stanno cambiando anche qui. La medicina tradizionale non è più l’unica risorsa. La richiesta di rimedi non convenzionali è in costante aumento e spesso i pazienti non si accontentano più dell’esclusivo parere del medico di base. In Italia, la Toscana è da sempre stata all’avanguardia con le sue esperienze innovative: l’ospedale di Pitigliano e l’ospedale Careggi di Firenze, dove vige una collaborazione fra medicina convenzionale e complementare sono un bell’esempio di cambiamento e trasformazione. Inoltre, il crescente interesse per la medicina alternativa con tutte le discipline meditative dallo yoga in poi, testimonia un’attitudine diversa da parte dei pazienti nei confronti della malattia e una maggiore attenzione alla natura mentale della stessa.

Molti sono gli esperti che dichiarano l’importanza della spiritualità e come prendersene cura, usando lo yoga, la preghiera, la meditazione, la musica o occupandosi degli altri, possa trasformare quella che è una costante ricerca spirituale in un momento di crescita personale importante.

C’è ancora molta strada da fare, ma il progresso c’è ed è in questa atmosfera di cambiamento che nasce spontanea una domanda: “Cosa succederebbe se si facessero maggiori “anamnesi spirituali” prima della necessità di un ricovero ospedaliero?” Pensate alla riduzione della spesa medica per il paese se prendersi cura della propria spiritualità o l’anamnesi spirituale diventassero dei mezzi di regolare routine prima di dover intervenire con costose cure mediche!

Forse un pensiero troppo avveniristico ma sicuramente un mezzo potenzialmente valido per fare prevenzione in modo economico e benefico.

Un pensiero su “Anamnesi spirituale

Lascia un commento